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Promuovere la conoscenza fra imprese, facilitare l\u2019ingresso delle PMI in nuovi mercati, dare spazio e centralit\u00e0 alla forza del networking: sono questi i principali obiettivi del progetto \u201cB2B MARE LA SPEZIA al centro della Blue Economy\u201d, organizzato da CNA La Spezia e Confindustria La Spezia, con il supporto della CCIAA Riviere di Liguria, con il patrocinio del progetto\u00a0<\/span>\u201cMiglio Blu – La Spezia per la Nautica\u201d,<\/i>\u00a0Comune della Spezia, Regione Liguria e Autorit\u00e0 di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.\u00a0L\u2019evento, il primo di questo genere, avr\u00e0 valenza sovraregionale e si terr\u00e0 gioved\u00ec 24 novembre 2022 presso il Terminal Crociere della Spezia.\u00a0<\/b>\u00a0<\/span><\/p>\n

L’idea alla base dell\u2019iniziativa \u00e8 quella di creare un\u2019opportunit\u00e0 di confronto diretto tra imprese, sia per rispondere alle esigenze dei committenti di uno dei settori merceologici pi\u00f9 rappresentativi del nostro territorio, l\u2019economia del mare, sia per favorire il processo di crescita delle micro e piccole imprese appartenenti alla filiera, ampliando le relazioni commerciali o favorendo possibili partnership e collaborazioni. L’agenda degli incontri sar\u00e0 organizzata dal sistema di matching.\u00a0\u00a0<\/span><\/p>\n

\u00a0<\/span><\/span>Attraverso gli incontri B2B che saranno organizzati, ogni impresa partecipante potr\u00e0 incontrare altre imprese per ampliare i reciproci contatti commerciali, avviare collaborazioni e sinergie. Nell\u2019ambito del Terminal Crocieristico, inoltre, parallelamente allo svolgimento degli incontri B2B saranno realizzati seminari tecnici e allestiti diversi corner tematici di potenziale interesse per le aziende partecipanti.\u00a0\u00a0<\/span>\u201cQuesto evento \u00e8 un segnale importante di ripresa delle attivit\u00e0 e di apertura a nuove collaborazioni imprenditoriali ed \u00e8 testimonianza del ruolo che la nostra provincia ha assunto nel panorama nazionale ed internazionale nell’ambito della Blu Economy\u201d ha commentato il Segretario Generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria\u00a0Marco Casarino.<\/b>\u00a0<\/span><\/p>\n

\u201cL\u2019obiettivo che si propone Confindustria La Spezia con questa iniziativa \u00e8 di implementare e consolidare tutta la filiera della Blue economy ed in particolare, il comparto della cantieristica nautica, eccellenza del nostro territorio \u2013 ha dichiarato\u00a0Mario Gerini<\/b>, Presidente di Confindustria La Spezia \u2013 Il progetto \u00e8 ambizioso, ma da subito ha trovato l\u2019apprezzamento e la condivisione dei maggiori player del settore come Fincantieri, Sanlorenzo, Baglietto, Italian Sea Group, Ferretti, insieme a Intermarine e La Spezia Container Terminal, tutti partecipanti all\u2019iniziativa B2B Mare La Spezia. Senza dubbio un biglietto da visita importante!\u00a0\u00a0<\/span>– sottolinea Gerini – I cantieri nautici citati, hanno un portafoglio ordini importante che occuper\u00e0 la loro produzione per i prossimi anni. E non dobbiamo dimenticare la successiva esigenza di offrire un qualificato e organizzato servizio di refitting. Questa contingenza positiva rappresenta una grande opportunit\u00e0 di sviluppo per il territorio per tutte le aziende della filiera che trovano alla Spezia le condizioni ottimali per crescere e creare occupazione\u201d.\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0<\/span><\/p>\n

\u201cLa Blue Economy rappresenta un settore determinante per la nostra provincia \u2013 ha aggiunto\u00a0Davide Mazzola<\/b>, Presidente Cna La Spezia – Cna nautica con il centro studi nazionale della nostra associazione ha rilevato che gi\u00e0 quattro anni fa nello spezzino la media del numero di occupati tra soci e dipendenti nel settore della nautica si attestava a 6,2, mentre a livello nazionale il valore si attestava intorno al 3. Ogni dieci barche di oltre 30 metri, tre sono italiane e i pi\u00f9 grandi cantieri nautici nazionali trovano proprio sul nostro territorio la loro sede. Tuttavia, quando si pesa il valore economico (e sociale, in termini di occupazione e ricchezza diffusa) del comparto si tiene conto solo dell\u2019attivit\u00e0 strettamente cantieristica. Vale a dire della costruzione e della riparazione di imbarcazioni, senza valutare tutte le altre strutture produttive e di servizio funzionali alla nautica da diporto. Un insieme molto ampio di prodotti, che spazia dal settore tessile ai mobili (arredi interni), dalla produzione e installazione di macchine e apparecchiature ai prodotti in metallo, dalla meccanica alla strumentazione. Connessa alla nautica, inoltre, \u00e8 un\u2019ampia gamma di servizi turistici <\/span>e portuali, che va dalle scuole nautiche al trasporto delle imbarcazioni, dal rimessaggio al refit. Un combinato disposto che vale il 44% del giro d\u2019affari (contro il 56% della produzione) e che rende la <\/span>nautica molto pi\u00f9 rilevante di quanto emerga dalle statistiche ufficiali, che non ne fanno percepire il reale valore economico e occupazionale e quindi non permettono di misurarne e apprezzarne la portata. L\u2019insieme delle attivit\u00e0 della filiera nautica non \u00e8 censito, e non si ha, dunque, l\u2019esatta contezza dell\u2019insieme delle lavorazioni correlate. Proviamo a creare contatti e rete tra le attivit\u00e0 di questo comparto perch\u00e9 qui risiedono le eccellenze del settore a livello nazionale ed \u00e8 giusto che venga riconosciuta la centralit\u00e0 che ha per il settore il nostro territorio\u201d.\u00a0\u00a0<\/span><\/p>\n

Il termine delle adesioni \u00e8 fissato al 16 novembre 2022 e la piattaforma di adesione \u00e8: www.b2bmarelaspezia.it\u00a0<\/span><\/p>\n<\/div>\n

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