In occasione della giornata internazionale della donna, il Comitato Impresa Donna di CNA La Spezia in collaborazione con il Liceo Scientifico Antonio Pacinotti, ha organizzato il focus “Educazione Finanziaria: uno strumento per favorire l’empowerment femminile”.

L’incontro si è svolto nell’auditorium dell’istituto scolastico e ha visto la partecipazione di due classi di ragazzi e ragazze della scuola. Al centro della lezione di approfondimento l’importanza di acquisire una maggiore cultura finanziaria per ridurre le disparità economiche e di genere, aiutando a stabilire un rapporto sano e consapevole con il denaro, e prevenendo la violenza economica.

Partendo dall’importanza dell’indipendenza economica e dalla necessità di superare i retaggi culturali sono stati trattati diversi temi tra cui: la pianificazione finanziaria, gli strumenti di pagamento, le scelte dei finanziamenti per favorire l’empowerment, fino ad approfondire l’importanza di poter valutare e saper scegliere con autonomia e consapevolezza. Sono state anche svolte riflessioni sul gap salariale che colpisce la lavoratrici donne e su quanto sia necessario aumentare il livello di alfabetizzazione finanziaria, che resta un problema condiviso tra uomini e donne.

Hanno partecipato all’incontro la dirigente del Liceo scientifico Grazia Geranio, dirigente del Liceo, la professoressa Aurora Minichini, la Presidente CID CNA La Spezia Lorenza Cucurnia e la Responsabile Regionale Credito Ordinario e Agevolato di CNA Liguria Daniela Locati.

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Oltre milleduecento euro sono stati donati da Cna La Spezia alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT La Spezia. La cifra è stata raccolta a seguito del concerto Jazz organizzato dal Comitato Impresa Donna di Cna La Spezia, a dicembre dello scorso anno, al Teatro degli Impavidi di Sarzana. All’incasso della serata è stata aggiunta una devoluzione diretta da parte delle imprenditrici della Confederazione.

La raccolta fondi a sostegno della LILT spezzina rientra nell’attività di collaborazione che l’associazione di categoria sta realizzando con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che ha portato anche alla realizzazione di un seminario organizzato da Cna Benessere e Sanità La Spezia dedicato all’estetica oncologica.  Il percorso formativo per le professioniste del settore estetico nasce dalla volontà di fornire strumenti al fine di accrescere la formazione personale e imprenditoriale e per garantire ai clienti un servizio di qualità. Per i malati oncologici è importante poter avere supporto e potersi affidare a mani sicure. E’ riscontrato che prendersi cura del paziente è un aspetto che sostiene lo stesso percorso di guarigione. Le risorse raccolte andranno a beneficio dell’attività di LILT La Spezia, come  il progetto ‘Io donna sempre’ che aiuta le pazienti in relazione alla perdita dei capelli fornendo consulenze e parrucche gratuite.

In foto da sinistra verso destra: Davide Mazzola, Presidente Cna La Spezia, Laura Lombardi Presidente Lilt La Spezia, Lorena Cucurnia Presidente Comitato Impresa Donna Cna La Spezia e Chiara Cinquanta Presidente Cna Benessere e Sanità La Spezia.

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Torna l’appuntamento con la solidarietà del Comitato Impresa Donna Cna La Spezia, quest’anno la raccolta verrà dedicata a LILT La Spezia  

Denia Ridley & Marc Devine 6tet al Teatro degli Impavidi di Sarzana: un concerto dedicato alle grandi voci jazz del ‘900, per rivivere le emozioni dei più grandi compositori swing.

L’appuntamento è per domenica 11 dicembre alle 20.30. L’evento organizzato dal Teatro degli Impavidi in collaborazione con il Comitato Impresa Donna Cna La Spezia rientra nell’annuale attività natalizia di solidarietà promossa del CID. L’incasso della serata verrà devoluto alla sezione spezzina della LILT, la Lega italiana per la lotta contro i tumori.

Un’occasione per trascorrere una serata di grande musica, scambiarsi gli auguri natalizi e fare beneficenza. La band vede protagonisti la cantante americana Denia Ridley ed il pianista americano Marc Devine il quale vanta collaborazioni di rilievo come Fukushi Tainaka, Paul Silkvie ed altri grandi musicisti della scena jazz newyorkese e statunitense. Completano la formazione il sarzanese Gian Paolo Bertone che ha già collaborato con i due musicisti nel periodo negli Stati Uniti e poi negli anni passati tra Italia e Francia ed i musicisti bolognesi Davide Brillante alla chitarra e Matteo Raggi al sax tenore, i quali vantano collaborazioni di rilievo con musicisti come Scott Hamilton, Luciano Milanese, Aldo Zunino, Joe Cohn e Joy Brown. Il sestetto si chiude con il giovane batterista senese Dario Rossi molto attivo nella scena jazz italiana con le sue numerose collaborazioni di rilievo.

Ingresso a euro 20, prenotazioni al Teatro degli Impavidi – tel. 3464026006/ mail. teatroimpavidi@associazionescarti.it o tramite Cna La Spezia tel.0187.598080 mail.info@cnalaspezia.it.

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“Tra i principali ostacoli che le donne affrontano quotidianamente nel fare impresa vi sono la difficoltà di conciliare gli impegni familiari con la vita professionale e il persistere di opportunità di guadagno economico non soddisfacenti sia se considerate in termini assoluti sia rispetto a quelle maschili -. Commenta Paola Noli Presidente Cna Impresa Donna Liguria -. Pur operando in condizioni talora meno favorevoli di quelle degli uomini, le imprenditrici si sono ricavate uno spazio sempre più ragguardevole nel sistema produttivo del Paese e forniscono un apporto considerevole alla crescita dell’economia italiana. Superare le disparità di genere in maniera strutturale è di vitale importanza affinché le donne possano esprimere il loro massimo potenziale, affermando pienamente il loro ruolo di “risorsa primaria” e non ancillare per lo sviluppo del Paese”.

“Mai come ora è determinante rilanciare e valorizzare l’occupazione femminile, sia attraverso il lavoro autonomo che attraverso quello subordinato -. Prosegue Paola Noli -. Per le donne imprenditrici della CNA la via maestra verso la parità di genere passa per la promozione della cultura del lavoro e dell’autoimprenditorialità. Il primo passo per conseguire effettive pari opportunità, combattere la violenza sulle donne e innalzare la qualità della loro vita è infatti il raggiungimento dell’indipendenza economica e una sempre maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro. Per promuovere l’imprenditorialità rosa sono necessari interventi ben calibrati: l’assegno unico universale per i figli a carico e le misure previste dal Pnrr sono un primo importante passo per l’eliminazione di qualsivoglia disparità di genere” conclude la Presidente di Cna Impresa Donna Liguria Paola Noli.

Sintesi dati

L’imprenditoria femminile in Italia. I principali numeri

Dai dati di Unioncamere emerge che i ruoli imprenditoriali ricoperti dalle donne nel 2021 sono 2,8 milioni, ossia più di un quarto del totale (26,8%). Nel 69,7% dei casi, peraltro, le donne non svolgono una funzione ausiliare ma sono responsabili in prima persona dello sviluppo del progetto imprenditoriale in qualità di titolari (29,2%) e di amministratrici (40,5%). Le donne operano mediamente in un’impresa su due e che, le stesse, rivestono ruoli apicali (titolare o amministratore) quasi in un’impresa su tre.

Spostando il focus dell’analisi sui settori produttivi, l’elemento che spicca con maggiore evidenza è che le donne operano principalmente nei servizi. E nello specifico i servizi per la persona (52%), aggregato che comprende le tinto-lavanderie, i parrucchieri e i centri estetici, il turismo (35,9%), a cui seguono l’agricoltura (29,3%) e il commercio (27,2%). La presenza femminile è infatti di tutto rilievo nel settore dell’abbigliamento, dove il 44,7% dei ruoli imprenditoriali è ricoperto da donne.

A livello territoriale, i tassi di imprenditorialità femminile più alti si registrano nel Centro e nel Nord-Ovest del Paese. Il peso relativo delle quote di donne che fanno impresa è del 28,6% per la Liguria, che si posiziona sesta tra le regioni italiane (media nazionale 26,8%).

L’imprenditoria femminile negli ultimi dieci anni

Le donne hanno offerto un contributo fondamentale alla tenuta dell’economia del Paese nell’ultimo decennio. Le cariche imprenditoriali maschili, nello stesso periodo, si sono ridotte di oltre 31 mila unità.

Confrontando gli andamenti dell’imprenditoria femminile e di quella maschile nell’ultimo decennio risulta che, a fronte della tenuta e del lieve aumento dei ruoli femminili dal 2011 al 2021 (+1,6%), i ruoli maschili hanno avuto uno sviluppo opposto e sono calati in misura più marcata (- 3%).

Negli ultimi anni, in cui il nostro Paese ha registrato prima una fase di grave crisi economica legata alla pandemia da Covid-19 (2020) e poi una fase di altrettanto repentina e robusta ripresa (2021), si osserva una tenuta complessiva del tessuto produttivo. Nel 2021, però, le imprese femminili hanno agganciato la crescita, mettendo a segno un aumento di 11.500 unità dei ruoli rispetto al 2020. La buona performance della imprenditoria al femminile va ancor più rimarcata poiché, negli stessi anni, quella maschile è invece rimasta al palo.

Ampliando il campo dell’analisi all’intero mercato del lavoro, emerge un quadro di insieme che appare purtroppo meno roseo. Nel 2020 il tasso di occupazione femminile italiano – percentuale delle donne occupate rispetto alla popolazione femminile in età lavorativa – si attestava al 52,1%, quasi venti punti meno rispetto a quello maschile (71,8%). Oltre a risultare il secondo più basso dell’Unione Europea il tasso di occupazione femminile si è ridotto in maniera più marcata di quello maschile rispetto al 2019 evidenziare quanto la pandemia esplosa in quell’anno sia stata penalizzante soprattutto per le donne, sia a causa della specializzazione produttiva, che le vede più presenti nei settori più colpiti dalla crisi sia perché “costrette” a dovere provvedere all’assistenza di figli e anziani durante i mesi del lockdown.

Oltre ad avere meno opportunità lavorative, le donne in Italia continuano a percepire retribuzioni più basse di quelle maschili a parità di lavoro e mansioni. Basti dire che, nella media delle imprese del settore privato, la retribuzione oraria dei dipendenti di sesso maschile supera quella femminile di 7,2 punti percentuali. Occorre però sottolineare come gli squilibri retributivi che penalizzano le donne diminuiscono in modo considerevole con il ridursi della dimensione di impresa. Se infatti la retribuzione oraria maschile supera quella femminile di 17,1 punti percentuali nelle grandi imprese, nelle microimprese il differenziale retributivo tra uomini e donne si assottiglia notevolmente e non tocca i 2 punti percentuali (+1,8% a favore degli uomini). I dati appena citati, riguardanti i divari salariali e l’impegno lavorativo delle donne nel sistema produttivo, evidenziano quanto nelle imprese più piccole l’aspetto relazionale tra lavoratori e datori di lavoro risulti fondamentale e come la conoscenza diretta tra loro, facilitata proprio dalla piccola dimensione aziendale, consenta una valutazione dei dipendenti legata al merito, alla efficienza e non influenzata da pregiudizi di alcun tipo.

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Il contest nasce anche per sottolineare il valore sociale delle attività commerciali, fortemente provate da due anni di pandemia e che ancora vivono grandi difficoltà a causa del caro bollette, dei preammortamenti sbloccati e dei cambiamenti d’abitudine di acquisto delle persone sempre più dipendenti dalle piattaforme di vendita online. Le imprese della Cna hanno, dunque, deciso di mettersi in gioco e sostenere il Centro Antiviolenza Vittoria.

Modalità e termini per la partecipazione al contest

-Il concorso è rivolto a tutte le attività dotate di vetrina presenti sul nostro territorio. La partecipazione è libera e gratuita
-I partecipanti potranno allestire la propria vetrina seconda la loro interpretazione e fantasia. E’ richiesto come unico requisito la predominanza del colore giallo.
-Le vetrine dovranno essere allestite entro l’8 marzo
-Chi intende partecipare al contest dovrà comunicarlo inviando una mail a info@cnalaspezia.it entro e non oltre venerdì 4 marzo, indicando:
1. Nome del titolare
2. Nome dell’attività
3. Comune di riferimento
4. Riferimenti telefonici
5. Pagine social dell’attività

-Una volta allestita la vetrina, i partecipanti dovranno inviare una sola foto – ad alta risoluzione – all’indirizzo info@cnalaspezia, indicando nell’oggetto della mail il nome del negozio. Le immagini saranno pubblicate sulla pagina Facebook (Cna La Spezia – Home | Facebook) e Instagram ( https://www.instagram.com/cnalaspezia/) di CNA LA SPEZIA e potranno essere visionate e votate dai cittadini, che decreteranno così i vincitori.

-Ai fini della premiazione sarà utilizzato il criterio del giudizio popolare. Il contest coinvolgerà gli stessi cittadini che saranno invitati a votare, attraverso la pagina Facebook e Instagram di CNA La Spezia cliccando “like/mi piace” sotto l’immagine prescelta, contribuendo così a selezionare la vetrina più bella.
I votanti troveranno sui nostri social le foto delle vetrine aderenti al concorso e potranno esprimere la loro preferenza per tutto il mese di marzo. Non verranno conteggiati i voti pervenuti oltre tale termine.

-La graduatoria verrà redatta in base al numero di “like” e vincerà la vetrina che otterrà il maggior numero di voti
I premi in palio sono i seguenti:
1° classificato: tour in barca offerto da Cinque Terre Ferries
2° classificato: un pranzo per due ‘All you can eat de noiâtri’ offerto dal ristornate il Cuccaro Club
3° classificato: box di vino Cinque Terre offerto da San Giorgio Rooms and Boats
4° classificato: sconto per corsi di formazione offerto da Ecipa CNA
5° classificato: sconto per corsi di formazione offerto da Ecipa CNA

Vetrine in Giallo vuole anche avere una funzione sociale supportando attivamente il Centro Antiviolenza Vittoria tramite una raccolta fondi all’interno delle varie attività e tramite l’organizzazione da parte del Comitato Impresa Donna CNA di una camminata solidale prevista per il giorno 20 marzo.

Sarà nostra cura consegnare alle attività aderenti la locandina dell’iniziativa e la scatolina per la raccolta delle donazioni.

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Alle ore 18 si svolgerà la consegna del ricavato dalla vendita del bracciale “La Scarpetta Rossa” ideato e realizzato da Daria Esposito con Alessandro Orlandi Orafo al Centro Antiviolenza Irene. All’evento parteciperà il vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità del Comune della Spezia Giulia Giorgi.

“Da anni la Cna spezzina insieme al proprio Comitato Impresa Donna sostiene appuntamenti e iniziative dedicate alla raccolta fondi per associazioni e centri antiviolenza della provincia spezzina -. Commenta la Presidente del CID Cna La Spezia Lorena Cucurnia -. D’ARTigianato coniuga la voglia di valorizzare alcune realtà artigianale e artistiche del nostro territorio, riconosciute anche al Marchio Artigiani in Liguria, alla raccolta benefica per una causa a cui le imprenditrici sono sensibili e attente”.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune della Spezia, della Consulta Provinciale Femminile della Spezia ed è dedicata alla raccolta fondi a favore del Centro Antiviolenza Irene.

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