Sono escluse le imprese del commercio, dell’artigianato, dei servizi di ristorazione e alloggio ( ci saranno altre misure dedicate)
Sintesi bando:
Gli incentivi sono finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive e saranno finanziati quei progetti che produrranno una riduzione delle emissioni di CO2 del 30% annuo attraverso gli interventi a seguire (anche combinati assieme):
a) coibentazione dell’involucro edilizio;
b) sostituzione dei serramenti e delle superfici vetrate;
c) realizzazione di pareti ventilate;
d) realizzazione di giardini verticali o tetti verdi;
e) realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
f) installazione di sistemi schermanti, per la protezione dalla radiazione solare, e sistemi di climatizzazione passiva;
g) ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore, esclusi impianti termici alimentati a gas;
h) installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio;
i) efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili) interni o relativi alle pertinenze dell’edificio;
j) realizzazione rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo;
k) eventuali costi relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto se strettamente funzionali all’operazione;
l’installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza per la riqualificazione energetica degli impianti produttivi che integrino tra loro soluzioni diversificate anche finalizzate alla digitalizzazione, alla dotazione di sistemi di building automation, alla misurazione intelligente per aumentare l’efficacia delle misure di efficienza energetica e limitare il consumo di energi2
la sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti
Nella domanda possono essere contemplati uno o più interventi, per un investimento complessivo ammissibile di almeno 20.000 mila euro per le microimprese e di 100.000 mila euro per le PMI e non superiore a 750.000 euro.
Il contributo può coprire fino all’80% delle spese ammissibili di cui:
il 40% sotto forma finanziamento a tasso agevolato dell’1,5% rispetto alle spese ammissibili e per un massimo di 300 mila euro.
il restante 40% sotto forma di finanziamento a fondo perduto.
Gli interventi dovranno essere conclusi, pagati e rendicontati entro 11 mesi dalla concessione del contributo e comunque entro il 30 settembre 2024.
I progetti potranno essere presentati sul sistema “Bandi on line” di filse.it, in modalità off-line dal 10 luglio 2023 e inviati dal 21 al 27 luglio 2023.
Per informazione ed assistenza/consulenza sulla presentazione delle domande chiamare ufficio credito, Giacomo Fiore o Benedetta Brucale: 0187.598073/80