“Apprendiamo dalla stampa della decisione dell’Amministrazione del Comune di Arcola di introdurre un ulteriore balzello per le imprese allo scopo di creare un fondo per l’esecuzione di lavori pubblici di adeguamento delle strade -. Spiega il Direttore di Cna La Spezia Pasquale Cariulo -. Ancora una volta ci troviamo a sottolineare che un preventivo confronto con le associazioni delle imprese coinvolte sarebbe stato utile e doveroso. Le motivazioni, che leggiamo dalla stampa, non possono che trovarci in profondo disaccordo: viene chiamata temporanea ma la tassa sarà applicata per dieci anni e non possiamo accettare che solo le imprese siano il salvadanaio da cui attingere per eseguire lavori di utilità anche per la cittadinanza non essendo strade private ad uso esclusivo delle imprese. Tutto questo può creare un allarmante precedente e auspichiamo un approfondimento e ripensamento da parte dell’Amministrazione”.
“Aggiungiamo che vorremmo capire il criterio di proporzionalità che intendono adottare – prosegue Cariulo – e come si possa ritenere corretto attribuire i costi di mantenimento di strade pubbliche alle sole attività insistenti in un’area scelta a tavolino, quando le strade possono essere ovviamente percorse in modo libero da chiunque, anche dai residenti e anche da chi la usa solo per recarsi altrove e mezzi provenienti o diretti in altri insediamenti produttivi extra comunali.”
“In conclusione, riteniamo sia da verificare adeguatamente la responsabilità di manutenzione – evidenzia il direttore di Cna la Spezia -, che secondo il codice della strada resta in capo all’Ente proprietario, quindi in questo caso al Comune” conclude Cariulo.









