Le Darsene del Magra si sono confrontate con le istituzioni nella tavola rotonda organizzata da Cna Nautica ad Ameglia. L’incontro ha affrontato la problematica delle concessioni idriche e marittime e la possibilità, per queste ultime, di andare a gara. La sala del consiglio del Comune di Ameglia ha accolto una cinquantina di partecipanti, titolari di attività nautiche, che riportano problematiche in relazione alle concessioni.

“Nel comune di Ameglia abbiamo 90 concessioni date o a privati o a ditte -. Spiega il vicesindaco e assessore alle attività produttive Raffaella Fontana -. Tutte le attività che si trovano sotto il ponte hanno ambedue concessioni, per le sponde (demanio idrico) e lo specchio acqueo (demanio marittimo) e non possono andare a gara contemporaneamente. In alcuni casi hanno già la concessione per la sponda e devono attendere la concessione per utilizzare lo specchio acqueo. Otto attività hanno la concessione idrica con scadenza al 2028 mentre le marittime scadono al 31 dicembre 2023.- Riscontriamo anche 15 anni di discrepanza della durata delle concessioni che possono riguardare anche la stessa attività. Speriamo che la Regione lavori nel trovare presto una soluzione”.

“Ad Ameglia ci troviamo in una situazione molto particolare e ritengo sia l’unica in Liguria – Aggiunge l’avvocato e professore associato di Diritto Amministrativo dell’UniGe, Gerolamo Taccogna -. Le due tipologie di concessioni rispondono a sistemi normativi differenti, rispettivamente del Demanio idrico e marittimo, e si riferiscono a competenze normative e amministrative diversificate. Anche le fonti che individuano i canoni sono diverse. Nello stesso bacino alcuni operatori rispondono ad un tipo di concessione, e di canone, e ciò crea un’evidente discrepanza concorrenziale. Si tratterebbe di fare una riflessione e riorganizzarsi in modo tale da avere una varietà di regime giuridico ed economico per tutte le attività simili”.

All’incontro hanno partecipato anche il comandante della Capitaneria di Porto della Spezia Alessandro Ducci e la vicepresidente di Cna La Spezia Federica Maggiani. L’occasione è stata colta per raccogliere osservazioni da parte delle attività interessate alla tematica da inviare alla Regione in previsione della definizione del nuovo Regolamento.