Dopo i dovuti ringraziamenti in merito alla disponibilità del Presidente Sommariva è stato fatto il punto sulle criticità riscontrate dagli operatori Cna. Le osservazioni sono state accompagnate da proposte e soluzioni, in linea con il lavoro svolto da anni dalla Cna spezzina che realizza anche sopralluoghi e verifiche assieme ai tecnici dell’AdSP.Diverse risposte sono già state date agli operatori che hanno chiesto di avere maggiori certezze sui cronoprogrammi ed eventuali difficoltà che persistono. Tra i temi urgenti il ripristino della zona di alaggio e varo nell’area di Pagliari in ingresso dei nuovi pontili, su cui gli imprenditori hanno evidenziato criticità nelle manovre. Le imprese chiedono tempi certi per l’individuazione di un’area dedicata alla nautica, con un punto di alaggio e varo e un retro-spazio in cui poter manovrare con tranquillità e fare gli interventi di riparazione urgenti.
Anche a Cadimare lo scalo di alaggio e varo è insufficiente. Cresce anche la necessità di spazi per imbarco e sbarco dei passeggeri per le tantissime imprese che operano nel turismo nautico, con barche dedicate al noleggio e alla locazione.Il Presidente dell’AdSP Sommariva ha sottolineato come questo sia un momento di trasformazione e grandi opere per lo scalo spezzino. La nautica cerca soluzioni e, anche se non ci sono grandi spazi, è necessario trovare risposte organiche. Il Presidente ha ringraziato lo spirito collaborativo e costruttivo dell’associazione.
Oltre a sollevare i problemi l’associazione di categoria ha sempre cercato di suggerire soluzioni fattibili, ciò ha permesso di fare qualche passo in avanti: come il pontile per imbarco e sbarco all’ingresso del Mirabello, frutto di un sopralluogo congiunto che vede questa soluzione ormai assodata per la stagione estiva. Il Presidente ha confermato la sua disponibilità nel valutare anche su Cadimare e Le Grazie soluzioni per scali di alaggio e vari e per progetti legati al turismo nautico.
All’incontro erano presenti: Maggiani Federica, Mainoldi Pier Luca, Simonetta Faggioni, Cristina Poletti, Simone Barli, Arcangelo Bertieri e Giovanni Minguzzi, e le responsabili sindacali Francesca Moriconi e Giuliana Vatteroni.