Focus su ‘Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito marittimo, cantieristico e portuale’ nel seminario organizzato da CNA La Spezia nella sala Marmori della Camera di Commercio della Spezia con un nutrito pubblico di operatori.
Dopo l’introduzione svolta da Pasquale Cariulo sui servizi su Ambiente e Sicurezza curati da Cetus La Spezia, dedicati alle imprese associate a Cna, è stato dato spazio ai referenti di ALS5. Angelo Villa, direttore PSAL – ASL5, ha sottolineato l’attività di vigilanza e disponibilità svolta dal servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro.
Massimo Lombardi, Tecnico della prevenzione PSAL, ha illustrato il Decreto Legislativo 81/2008 entrando nei dettagli della valutazione dei rischi, delle impalcature, dei parapetti, dei sistemi di arresto caduta e dei dispositivi di posizionamento e di arresto caduta. Dario Andreis, Responsabile del progetto “Azienda Sicura” di RINA, ha spiegato le opportunità offerte dagli investimenti in sicurezza e le certificazioni rispetto alle riduzione del premio INAIL.
Il direttore operativo del cantiere Bagliettoc, Luca Ghirlanda, ha affrontato il tema della gestione dei cantieri e della coesistenza intorno alla creazione e manutenzione di una imbarcazione. Si possono infatti trovare a lavorare più ditte, anche in sub appalto, con diversi incarichi dalla saldatura, alle pitturazioni sino alla motoristica. Azioni che talvolta possono diventare difficili da far coesistere e per le quali occorre ribadire che il tema della sicurezza deve restare prioritario, anche rispetto ai tempi di produzione.
In conclusione, sono stati presentati agli operatori del settore i nuovi dispositivi di protezione collettiva volti a tutelare più persone contemporaneamente durante le operazioni di refitting e manutenzione nautica su imbarcazioni a vela e motor yacht.
L’assessore regionale Giacomo Giampedrone ha portato il saluto ai presenti ribadendo l’importanza della cantieristica nautica nel territorio spezzino e la disponibilità di ascolto nei confronti del comparto, che negli ultimi anni ha realizzato un grandissimo sviluppo qualitativo. L’assessore ha evidenziato il ruolo costruttivo di Cna nel proporre, modificare o definire azioni normative regionali – capaci di diventare modello a livello nazionale – dedicate al settore per poter realizzare lavorazioni cantieristiche attivali nel rispetto delle norme ambientali e della sicurezza.
“È importantissimo conoscere e approfondire gli obblighi derivanti dalla normativa al fine di trasformarli in un’opportunità per l’azienda -. Ha concluso Simonetta Faggioni, Presidente Cna Nautica La Spezia -. Nella valutazione dei rischi si possono individuare i vantaggi che un giusto approccio potrebbe avere nella salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori. Gli strumenti per operare in sicurezza esistono e sono in continua evoluzione. Come abbiamo visto oggi esistono dispostivi che ci permettono di tutelare più persone contemporaneamente durante le operazioni di refitting e manutenzione nautica sulle varie imbarcazioni, sta a noi sfruttare al meglio tali opportunità lavorando con estrema responsabilità”.